Aula Magna del Politecnico di Torino, ore 18.00
Libretto Polincontri 2022 (2,86 MB)
(cliccando sulla data dei singoli concerti troverete il curriculum di ogni artista e il programma di sala)
Invito alla danza
Debussy Petite Suite
Saint-Saëns Danse Macabre op. 40
Brahms Danze Ungheresi nn. 1 e 5
Moszkowski Danze Spagnole op. 12 nn. 2 e 3
Grieg Danze Norvegesi op. 35 nn. 1 e 2
Čaikovskij/
Rachmaninov dalla Bella Addormentata: Valzer
Čaikovskij dallo Schiaccianoci: Marcia, Danza della Fata Confetto, Danza Cinese, Valzer dei Fiori
Camille e Johannes: due Trii
Saint-Saëns Trio n. 1 in fa maggiore op. 18
Brahms Trio n. 2 in do maggiore op. 87
Violoncello ad (alta) tensione
Piazzolla Oblivion
ColdPlay Viva La vida
Guetta When Love Takes Over
Rota Il Padrino
Jenkins Benedictus
Casadei “In memory of Piazzolla”
Piazzolla Adios Nonino
Casadei Summer Rock (A.Vivaldi), Figaro Madness (G.Rossini), Get Lucky Hacked (Daft Punk),
Soul in Music, Levels Hacked (AVICII)
Dal Barocco al mago Paganini (e oltre)
Haendel Sonata IV in re magg.
Beethoven Romanza n. 2 in fa magg. op. 50
Bartók Danze popolari rumene
Paganini Le streghe, Variazioni sul Mosè di Rossini, La Campanella
Una conversazione fra esperti sulla relazione fra acustica degli strumenti musicali e acustica degli spazi performativi, tra creazione artistica e scienza.
In coproduzione con EstOvest Festival 2022-XXI edizione | Contemporary Cello Week
Paesaggi luminosi
Sibelius Impromptu per archi op. 5 n. 4
Firsova Le soleil de Conques per due violoncelli e archi
Mendelssohn Sinfonia per archi in si minore n. 10, MWV N 10
Sarti Of night and light and the half-light per due violoncelli e archi *
Warlock Capriol Suite
* opera del compositore in residence Est Ovest Festival 2022
In coproduzione con EstOvest Festival 2022-XXI edizione | Contemporary Cello Week (Torino) e con il Festival della Piana del Cavaliere (Orvieto)
Il Settecento e le pellicole
Gluck Danza degli spiriti beati
Mozart Suite mozartiana *
Beethoven Suite beethoveniana *
Williams Schindler’s list *
Rota Suite musica da film *
Morricone Suite musica da film *
* arrangiamenti di R. Bacchini
Duecento anni. E non li dimostra
Nel 2022 ricorrono i 200 anni della composizione della Wanderer-Fantasie op. 15 (D 760) di Franz Schubert, pagina molto virtuosistica, complessa e relativamente poco eseguita.
La conferenza-concerto ne illustrerà i tratti peculiari; a seguire l’esecuzione della Fantasia stessa.
Full immersion con Ludwig
Beethoven Allegretto (Trio) in si bemolle maggiore WoO 39
Trio in mi bemolle maggiore op. 1 n. 1
Trio in si bemolle maggiore op. 97 (“L’Arciduca”)
Romanticismo e contemporaneità
Schumann Sonata n. 1 in la minore op. 105
Korvits Notturni per violino e pianoforte (dedicati al Duo Gazzana)
Bloch da Baal Shem: n. 2 Nigun (Improvisation)
Grieg Sonata n. 3 in do minore op. 45
Battiato tra arte e ‘impegno’
Un viaggio che parte dal Premio Stockhausen vinto nel 1978 con l’ipnotico L’Egitto prima delle sabbie e prosegue sulle note di canzoni rilette in versione strumentale, passando per pagine gurdjeffiane ed altre della tradizione colta, care al grande artista siciliano. Racconti e ricordi fanno da collante alle diverse facciate del vasto universo musicale di Franco Battiato.
Mendelssohn Sonata n. 1 in si bemolle maggiore op. 45
Lied ohne Worte in re maggiore op. 109
Sonata n. 2 in re maggiore op. 58
Bastian Loewe, violino - Stefano Musso, pianoforte
Debussy Sonata
Fauré Sonata n. 1 in la maggiore op. 13
Prokof’ev Sonata n. 2 in re maggiore op. 94bis
«Una serata in cui i danzatori attraversano pratiche di composizione in forte relazione con la musica. La musica viene scelta come punto di partenza per attraversare lo spazio creativo del corpo e ritrovare la qualità originaria del movimento. I danzatori percepiscono ed attivano il proprio spazio interiore attraverso loop di movimento energizzanti e un’incorporazione delle dinamiche musicali suonate dal vivo. Questo produce contaminazioni e risonanze tra musica e danza volte alla costruzione di una tessitura ritmica relazionale in stato di “stasi impossibile”, da cui scaturiscono immagini sottili e presenti dei motori cinetici infiniti della Natura: onde e vibrazioni, crescite e infiltrazioni, distacchi e ritrovamenti». (Viola Scaglione)
In collaborazione con Balletto Teatro di Torino
Fè Avouglan, soprano - Danilo Putrino, flauto - Stella Aurora Mattea, violino
Fabrice De Donatis, violoncello - Sara Terzano, arpa - Roberto Mattea, percussioni
Musiche di Verdi, Donizetti, Bellini, Bizet, Gardel, Piazzolla, Terzano
I ESECUZIONE ASSOLUTA di un brano scritto per l'occasione da VINCENZO NAPOLI
OPERE DI GABRIELE POLI, pittore | AMERIGO DI MEO, origami
Il concerto sarà preceduto dalla visita guidata al Castello del Valentino, alle ore 17
In collaborazione con Associazione Culturale Musicale Alchimea
“Le tastiere: dall’analogico al digitale e viceversa”
Dal fortepiano, al cembalo scrivano, fino alla consolle di un PC, la testiera è stata la protagonista di una vita ‘digitale’, non nel senso quale oggi intendiamo, ma letteralmente ‘attivata con le dita’. Sia i tasti di un pianoforte, sia le pelli di un tamburo, sia i contatti di uno smartphone, agiscono sotto l’azione ON/OFF di comandi a cui le macchine rispondono...mettendoci tutta la loro fantasia. E noi godiamo delle opere degli scrittori, come delle armonie dei ‘musicanti’.
La storia delle tastiere amalgamata con i suoni emessi dagli strumenti a percussione, qui armonizzata nel dialogo tra Vittorio Marchis, storico dell’Ingegneria dal Politecnico di Torino, e Alan Brunetta, compositore, percussionista e polistrumentista, rivive dal vivo sul palcoscenico del Politecnico di Torino.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
"L’organum mathematicum di Kircher"
“Negli iconismi di Kircher la pretesa dell’esattezza scientifica produce il più dissennato delirio della fantasia, così che diventa veramente impossibile, più che nell’ opera scritta, discernere il vero dal falso. In fondo quello che dobbiamo a Kircher è l’idea che sulla scienza e sulla tecnica si possa sognare”. Umberto Eco
In dialogo con l’arpa celtica di Elisa Petruccelli e il flauto traverso di Claudia Fassina, Giorgio Strano, Responsabile delle Collezioni del Museo Galileo di Firenze, ci racconta misteri e bellezze del geniale e discusso Organum Mathematicum di Kircher.
Athanasius Kircher fu gesuita, filosofo, storico e museologo tedesco che ebbe, tra le tantissime, l’intuizione di creare una macchina “omnia in omnibus”, un’enciclopedia all’avanguardia, depositaria del sapere: dall’Aritmetica e Geometria a Fortificatoria, Cronologia, Horografia, Astronomia, Astrologia, Steganografia, Musica.
L’unico esemplare originale di Organum Mathematicum (XVII secolo) è conservato in ottimo stato proprio presso il Museo Galileo.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Schumann Fantasiestücke op.73
Schubert Sonata in la minore D 821 ('Arpeggione')
Šostakovič Sonata in re minore op. 40
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli