Aula Magna del Politecnico di Torino, ore 18.00
Libretto stagione (4,83 MB)
(cliccando sulla data dei singoli concerti troverete il curriculum di ogni artista e il programma di sala)
Invito alla danza
Debussy Petite Suite
Saint-Saëns Danse Macabre op. 40
Brahms Danze Ungheresi nn. 1 e 5
Moszkowski Danze Spagnole op. 12 nn. 2 e 3
Grieg Danze Norvegesi op. 35 nn. 1 e 2
Čaikovskij/
Rachmaninov dalla Bella Addormentata: Valzer
Čaikovskij dallo Schiaccianoci: Marcia, Danza della Fata Confetto, Danza Cinese, Valzer dei Fiori
Camille e Johannes: due Trii
Saint-Saëns Trio n. 1 in fa maggiore op. 18
Brahms Trio n. 2 in do maggiore op. 87
Violoncello ad (alta) tensione
Piazzolla Oblivion
ColdPlay Viva La vida
Guetta When Love Takes Over
Rota Il Padrino
Jenkins Benedictus
Casadei “In memory of Piazzolla”
Piazzolla Adios Nonino
Casadei Summer Rock (A.Vivaldi), Figaro Madness (G.Rossini), Get Lucky Hacked (Daft Punk),
Soul in Music, Levels Hacked (AVICII)
Dal Barocco al mago Paganini (e oltre)
Haendel Sonata IV in re magg.
Beethoven Romanza n. 2 in fa magg. op. 50
Bartók Danze popolari rumene
Paganini Le streghe, Variazioni sul Mosè di Rossini, La Campanella
Una conversazione fra esperti sulla relazione fra acustica degli strumenti musicali e acustica degli spazi performativi, tra creazione artistica e scienza.
In coproduzione con EstOvest Festival 2022-XXI edizione | Contemporary Cello Week
Paesaggi luminosi
Sibelius Impromptu per archi op. 5 n. 4
Firsova Le soleil de Conques per due violoncelli e archi
Mendelssohn Sinfonia per archi in si minore n. 10, MWV N 10
Sarti Of night and light and the half-light per due violoncelli e archi *
Warlock Capriol Suite
* opera del compositore in residence Est Ovest Festival 2022
In coproduzione con EstOvest Festival 2022-XXI edizione | Contemporary Cello Week (Torino) e con il Festival della Piana del Cavaliere (Orvieto)
Il Settecento e le pellicole
Gluck Danza degli spiriti beati
Mozart Suite mozartiana *
Beethoven Suite beethoveniana *
Williams Schindler’s list *
Rota Suite musica da film *
Morricone Suite musica da film *
* arrangiamenti di R. Bacchini
Duecento anni. E non li dimostra
Nel 2022 ricorrono i 200 anni della composizione della Wanderer-Fantasie op. 15 (D 760) di Franz Schubert, pagina molto virtuosistica, complessa e relativamente poco eseguita.
La conferenza-concerto ne illustrerà i tratti peculiari; a seguire l’esecuzione della Fantasia stessa.
Full immersion con Ludwig
Beethoven Allegretto (Trio) in si bemolle maggiore WoO 39
Trio in mi bemolle maggiore op. 1 n. 1
Trio in si bemolle maggiore op. 97 (“L’Arciduca”)
Romanticismo e contemporaneità
Schumann Sonata n. 1 in la minore op. 105
Korvits Notturni per violino e pianoforte (dedicati al Duo Gazzana)
Bloch da Baal Shem: n. 2 Nigun (Improvisation)
Grieg Sonata n. 3 in do minore op. 45
Battiato tra arte e ‘impegno’
Un viaggio che parte dal Premio Stockhausen vinto nel 1978 con l’ipnotico L’Egitto prima delle sabbie e prosegue sulle note di canzoni rilette in versione strumentale, passando per pagine gurdjeffiane ed altre della tradizione colta, care al grande artista siciliano. Racconti e ricordi fanno da collante alle diverse facciate del vasto universo musicale di Franco Battiato.
Il grande Felix sul côté da camera
Mendelssohn Sonata n. 1 in si bemolle maggiore op. 45
Lied ohne Worte in re maggiore op. 109
Sonata n. 2 in re maggiore op. 58
Bastian Loewe, violino - Stefano Musso, pianoforte
...quando musica e danza s’incontrano
Debussy Sonata
Fauré Sonata n. 1 in la maggiore op. 13
Prokof’ev Sonata n. 2 in re maggiore op. 94bis
«Una serata in cui i danzatori attraversano pratiche di composizione in forte relazione con la musica. La musica viene scelta come punto di partenza per attraversare lo spazio creativo del corpo e ritrovare la qualità originaria del movimento. I danzatori percepiscono ed attivano il proprio spazio interiore attraverso loop di movimento energizzanti e un’incorporazione delle dinamiche musicali suonate dal vivo. Questo produce contaminazioni e risonanze tra musica e danza volte alla costruzione di una tessitura ritmica relazionale in stato di “stasi impossibile”, da cui scaturiscono immagini sottili e presenti dei motori cinetici infiniti della Natura: onde e vibrazioni, crescite e infiltrazioni, distacchi e ritrovamenti». (Viola Scaglione)
In collaborazione con Balletto Teatro di Torino
Fè Avouglan, soprano - Danilo Putrino, flauto - Stella Aurora Mattea, violino
Fabrice De Donatis, violoncello - Sara Terzano, arpa - Roberto Mattea, percussioni
Musiche di Verdi, Donizetti, Bellini, Bizet, Gardel, Piazzolla, Terzano
I ESECUZIONE ASSOLUTA di un brano scritto per l'occasione da VINCENZO NAPOLI
OPERE DI GABRIELE POLI, pittore | AMERIGO DI MEO, origami
Il concerto sarà preceduto dalla visita guidata al Castello del Valentino, alle ore 17
In collaborazione con Associazione Culturale Musicale Alchimea
“Le tastiere: dall’analogico al digitale e viceversa”
Dal fortepiano, al cembalo scrivano, fino alla consolle di un PC, la testiera è stata la protagonista di una vita ‘digitale’, non nel senso quale oggi intendiamo, ma letteralmente ‘attivata con le dita’. Sia i tasti di un pianoforte, sia le pelli di un tamburo, sia i contatti di uno smartphone, agiscono sotto l’azione ON/OFF di comandi a cui le macchine rispondono...mettendoci tutta la loro fantasia. E noi godiamo delle opere degli scrittori, come delle armonie dei ‘musicanti’.
La storia delle tastiere amalgamata con i suoni emessi dagli strumenti a percussione, qui armonizzata nel dialogo tra Vittorio Marchis, storico dell’Ingegneria dal Politecnico di Torino, e Alan Brunetta, compositore, percussionista e polistrumentista, rivive dal vivo sul palcoscenico del Politecnico di Torino.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
"L’organum mathematicum di Kircher"
“Negli iconismi di Kircher la pretesa dell’esattezza scientifica produce il più dissennato delirio della fantasia, così che diventa veramente impossibile, più che nell’ opera scritta, discernere il vero dal falso. In fondo quello che dobbiamo a Kircher è l’idea che sulla scienza e sulla tecnica si possa sognare”. Umberto Eco
In dialogo con l’arpa celtica di Elisa Petruccelli e il flauto traverso di Claudia Fassina, Giorgio Strano, Responsabile delle Collezioni del Museo Galileo di Firenze, ci racconta misteri e bellezze del geniale e discusso Organum Mathematicum di Kircher.
Athanasius Kircher fu gesuita, filosofo, storico e museologo tedesco che ebbe, tra le tantissime, l’intuizione di creare una macchina “omnia in omnibus”, un’enciclopedia all’avanguardia, depositaria del sapere: dall’Aritmetica e Geometria a Fortificatoria, Cronologia, Horografia, Astronomia, Astrologia, Steganografia, Musica.
L’unico esemplare originale di Organum Mathematicum (XVII secolo) è conservato in ottimo stato proprio presso il Museo Galileo.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Il sogno, l’esperimento e il grottesco
Schumann Fantasiestücke op.73
Schubert Sonata in la minore D 821 ('Arpeggione')
Šostakovič Sonata in re minore op. 40
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Acrobazie sulla(e) corda(e)
Piazzolla Fugata, Adiós Nonino. Fantasia
Prokof’ev Sonata in re maggiore op. 115
Paganini Introduzione e variazioni su «Nel cor più non mi sento»
da La Bella Molinara di Giovanni Paisiello
Ysaÿe Sonata in re maggiore op. 27 n. 5
Ernst Grand Caprice sur «Der Erlkönig» op. 26
(après F. Schubert)
"Ramà: viaggio nella musica occitana, la tradizione si rinnova"
Musiche di Simone Lombardo
Moreno D’Onofrio, chitarra - Gianfranco Menzella, sax tenore - Francesco Angiuli, basso - Enzo Lanzo batteria
Quattro eccellenze del jazz si incontrano sul palco del Politecnico di Torino per un’incursione vibrante e coinvolgente nel mondo dei migliori standard.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Dal buio alla luce. Andata e ritorno
Mozart Sonata in fa maggiore K 533
Skrjabin Sonata n. 5 in fa diesis maggiore op. 53
Schumann Sonata n. 1 in fa diesis minore op. 11
Premiato concorso pianistico internazionale “Città di Arona”, in collaborazione con l’associazione musicale Impronta Sonora
Il piacere di far musica in tre
Mendelssohn Trio n. 1 in re minore op. 49
Šostakovič Trio n. 2 in mi minore op. 67
Concerto in collaborazione con il progetto itinerante "I CONSERVATORI IN PIEMONTE” Toret Artist Tre Sei Zero
Femminile. Ma non è femmina. Sulla Farmacologia di genere
Perché la maggior parte dei farmaci, fino ai primi anni '90, è stata testata soltanto su individui di sesso maschile? Uomini e donne possono affrontare eguali terapie con lo stesso profilo di sicurezza? Come mai ancora oggi non esiste un quadro completo di studio sul modello di genere nonostante, secondo l’Istat, le donne, più longeve rispetto agli uomini, consumano più farmaci, passando più anni di vita in peggiori condizioni di salute? In dialogo con Elisabetta Bosio al violino e Barbara Pungitore alla tastiera, Silvia de Francia, autrice de “La medicina delle differenze” e ricercatrice in Farmacologia presso Ospedale San Luigi Gonzaga (Università di Torino) porta sul palco dell’Istituto Musicale “Femminile. Ma non è femmina”, un’affascinante, a tratti ironica quanto necessaria incursione nel mondo della farmacologia di genere.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Réminescence
Rameau L'enharmonique, Le Rappel des oiseaux, Les tendres plaintes, L'egyptienne
Debussy Images oubliées L. 87
Medtner Sonata Reminescenza op. 38 n. 1
Ravel Le Tombeau de Couperin
Sulle tematiche del clima
Una lente d’ingrandimento sulla situazione climatica attraverso un momento di riflessione che diventa atto d’amore per il nostro pianeta: le autorevoli riflessioni di Antonello Pasini, Climate change scientist presso CNR, docente di Fisica del clima a Roma Tre, incontrano i mondi suggestivi, caldi e naturali rievocati degli Aire Duo, Massimo Di Pierro con cajón, chitarra, effetti e Alessandra Ferraris con l’handpan.
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Musica Pop, Jazz, Classica
Cliccare sulla data per visualizzare il programma dettagliato e completo.
“ECHOES of LIFE”
Due interpreti d’eccezione, Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko, principal dancers dell’Hamburg Ballett John Neumeier, una delle punte di diamante della danza internazionale, con il loro “Echoes of life”, un raffinatissimo spettacolo di danza neoclassica con musica dal vivo. Coppia di vita e d’arte all’Hamburg Ballett, acclamati sui massimi palcoscenici del mondo, laureati con riconoscimenti prestigiosi, in questo momento della loro carriera Azzoni e Riabko hanno deciso di sviluppare nuovi progetti artistici, più intimi e personali, nei quali dare anche spazio a giovani coreografi con i quali hanno sempre amato collaborare. Fa parte di questo tipo di progetti “Echoes of life”, accompagnati dal pianista Michał Białk, terzo fondamentale pilastro su cui poggia la drammaturgia musicale e coreografica dello spettacolo. La serata di danza, articolata in atto unico, presenterà una serie di raffinati e intensi pas de deux, su coreografie di Thiago Bordin, Kristina Paulin, Marc Jubete, giovani coreografi nati anch’essi nell’alveo dell’Hamburg Ballet. Un balletto contemporaneo in cui eleganza, virtuosismo e pathos, saranno gli elementi principali di uno spettacolo unico per la classe dei suoi interpreti, per l’originale traccia drammaturgica e coreografica e per “la colonna sonora” eseguita dal vivo da un eccellente pianista.