Acclamata per la poesia e la limpidezza del suo pianismo, Saskia Giorgini è considerata tra le interpreti più raffinate della sua generazione. Alain Lompech di lei ha scritto: «Canta, sogna e abolisce il tempo». Per Pentatone ha inciso di Debussy Images (brano finalista ai Gramophone Awards 2025), Consolations e Harmonies Poétiques et Religieuses (Liszt), accolti con straordinari consensi; le sue incisioni hanno ricevuto due Diapason d’Or, riconoscimenti di Gramophone (Editor’s Choice, Critic’s Choice), Instrumental Choice della BBC Music Magazine, Recording of the Month di International Piano. Nel Novembre 2025 uscirà un nuovo album con pagine di Mozart e Šostakovič insieme ai Trondheim Soloists e Per Ivarssen. Vincitrice del Concorso Mozart di Salisburgo 2016, si è esibita tra l’altro alla Fenice, al Regio di Torino, Wigmore Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo e Filharmonia Narodowa di Varsavia. Ha collaborato con la Tokyo Metropolitan Symphony, la CBC Radio Orchestra e la Filarmonica ‘900 del Regio di Torino, sotto la direzione di Eliahu Inbal, Mario Bernardi, Andrea Battistoni, Hannu Lintu e altri. In ambito cameristico ha suonato con Ian Bostridge, Vilde Frang, Janine Jansen, Martin Fröst, Mario Brunello e Thomas Demenga. Tra i suoi impegni figurano concerti all’Elbphilharmonie di Amburgo, al Festival Enescu di Bucarest, alla Wigmore Hall, al Konzerthaus di Vienna e al Concertgebouw di Amsterdam con la Belgian National Orchestra. Nelle stagioni 2025/2026 e 2026/2027 terrà una ‘residenza’ a L’Auditori di Barcellona con recital lisztiani e progetti sinfonici con l’Orquestra Simfònica de Barcelona i Nacional de Catalunya. Titolare della cattedra di pianoforte all’Anton Bruckner Privatuniversität di Linz, è invitata nelle giurie di grandi concorsi come Busoni 2025 e Liszt Utrecht 2026. È Bösendorfer Artist.