
programma di sala
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Claudia Ravetto
Ha studiato con Sergio Patria al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e con Michael Flaksman presso la Staatliche Hochschule für Musik di Stuttgart e la Staatliche Hochschule für Musik di Mannheim. Dal 1990 al 2005 è stata violoncellista del Quartetto Borciani suonando tra gli altri per La Scala, la Società del Quartetto di Milano, Milano Musica, Settembre Musica, la Biennale di Venezia, con Ensemble Novecento, l’Istituzione Universitaria dei Concerti a Roma, la Scarlatti di Napoli, il Festival di Spoleto, Concerti del Quirinale, dell’Ateneo Messinese, il Festival di Salisburgo (Großer Saal-Mozarteum), il Festival Internazionale del Quartetto di Reggio Emilia, Estate Fiesolana, Regio di Torino, il Festival di San Luis Obispo in California, il Purcell Room Festival a Londra, la Fondazione Benetton di Treviso e presso la KammermusikSaal della Beethoven-Haus di Bonn. Ha interpretato l’integrale dei Quartetti di Beethoven (Milano e Como) e dei Quartetti di Schumann al San Carlo. Con la Naxos ha registrato opere di Boccherini (2 cd, Premio internazionale del Disco della Fondazione Cini, 2001). Ha pubblicato registrazioni discografiche di Schubert per «Amadeus» (2005), per SKY Classica (musiche di Vacchi, poi utilizzate come colonna sonora per il film Il mestiere delle armi di Olmi), con Stradivarius ha registrato l’integrale dei Quartetti di Borodin, il Quartetto di Petrassi con The Heart’s Eye di Donatoni e il Quartetto con Lied di Solbiati, le opere giovanili di Beethoven (prima stesura dell’op. 18 n. 1 e trascrizione per quartetto della pianistica Sonata op. 14). Dal 2005 fa parte dell’Ensemble Gli 8 violoncelli di Torino. Già collaboratrice di Ezio Bosso, è coinvolta nella diffusione delle sue opere col violinista Giacomo Agazzini e il pianista Feryanto Demichelis. È titolare della cattedra di Musica d’insieme per archi al Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Claudio Voghera
Allievo di Aldo Ciccolini e del Trio di Trieste trova nella musica da camera il terreno ideale per esprimere al meglio le sue qualità artistiche e musicali. Pianista versatile e raffinato, annoverato tra i più brillanti cameristi della sua generazione, fonda nel 1990 il duo con il violinista Francesco Manara e nel 1993, insieme a Manara e a Massimo Polidori, il Trio Johannes con il quale intraprende una carriera internazionale che lo porta ad esibirsi nelle maggiori sale da concerto in Italia e all’estero. Con il Trio Johannes vince il Primo Premio al 2001 International Concert Artists Guild Competition di New York, il II Premio al III Concorso Internazionale di Musica da Camera Premio Trio di Trieste e il II Premio al 3rd International Chamber Music Competition di Osaka, debuttando alla Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York nell’aprile 2002 e al Teatro alla Scala di Milano nel 2014. Si dedica con passione all’attività didattica: è docente di pianoforte principale al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e tiene regolarmente corsi di perfezionamento estivi per l’Accademia di Musica di Pinerolo. Tra le incisioni effettuate si ricorda l’integrale dei Trii e Quartetti di Brahms e il recente cd dedicato alla musica da camera di Ravel. Dal 2021 è responsabile dell’attività concertistica dell’Accademia di Musica di Pinerolo.