06/05/2024 - CONCERTO-SPETTACOLO CICLO "FORTISSIMO PoliTO"

Gianluca Luisi e Francesco Mazzonetto, pianoforte - Amanda Sandrelli, regia e presentazione

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Gianluca Luisi
Considerato dalla critica tra i migliori pianisti italiani del nostro tempo, riscuote  entusiastici consensi di pubblico in ogni parte del mondo: Maison Symphonique di Montreal, Toyota Concert Hall e Nagoya Concert Hall in Giappone, Shenzhen Grand Theater e New Shanghai Symphony Hall in Cina, Nuovo Auditorium di Milano e Teatro San Carlo; è stato invitato a tenere concerti per istituzioni storiche quali la Carnegie Hall di New York e il Musikverein di Vienna. Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei.  Invitato in giuria al prestigioso concorso Čajkovskij  per giovani pianisti. dal 2011 è direttore artistico del concorso marchigiano Coppa Pianisti, del festival Osimo Piano Hours. Ha insegnato a Imola, Pescara, Recanati, ed è ora docente al Conservatorio di Pesaro. Ha tenuto corsi di perfezionamento in alcune importanti università americane, alla Hochschule del Saarland, in Giappone e Cina (Conservatorio di Shanghai). Ha inciso per le etichette internazionali Naxos, DG, Decca, Centaurrecords, Naxos Grand Label, Arts. Vincitore del concorso J.S. Bach in Germania, ha suonato a memoria impegnative integrali bachiane come il Clavicembalo ben temperato in due serate, le Suites francesi e inglesi, i due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin e quest’anno è impegnato  nell’integrale dei Cinque Concerti e delle ultime Tre Sonate (op. 109, 110, 111) di Beethoven. Tra i tour fuori dall’Europa l’esecuzione del Quarto e Quinto Concerto di Beethoven in Cina il prossimo luglio e in Canada e USA nella stagione 2024/25. 

Francesco Mazzonetto
Nato a Torino nel 1997, consegue il Diploma di II livello in pianoforte con il massimo dei voti e la lode all’ISSM di Modena sotto la guida di Marco Sollini dopo aver già conseguito brillantemente il Diploma Vecchio Ordinamento con Alessio Cioni. Ottiene il Master di perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi all’Accademia Musica e Arte di Firenze e partecipa a varie masterclasses di alto perfezionamento pianistico, vincendo poi numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali. Dal 2022 è Direttore Artistico del “Musica Regina in Villa” International Music Festival a Torino, volto alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei giovani attraverso la musica. Si esibisce con grandi consensi di pubblico e critica come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra in Italia, Europa e Stati Uniti: Auditorium Agnelli del Lingotto, Auditorium Orsanmichele di Firenze, Unione Musicale di Torino, Palazzo Spinola e Accademia Ligustica di Genova, IIC di Amburgo, Gartensaal a Wolfsburg, Auditorium Tacchi-Morris UK, Steinway Hall di New York, IIC Grande Salle a Parigi, in Svezia alla Norrlands Operan di Umeå, all’Acadiana Center for the Arts di Lafayette in Louisiana, all’Auditorium Infanta Dona Elena di Aguilas in Spagna, alla Fondazione Cerruti di Pinerolo. A gennaio 2024 ha debuttato all’ETH di Zurigo. Invitato da Uto Ughi suona al Festival Internazionale Green Music. Il suo primo cd Italian Piano Works (SONY Classical 2017), recensito da vari magazine, ottiene cinque stelle per la rivista «Amadeus» e viene trasmesso in radio; nel 2024 il suo secondo album (Italian Piano Works, vol. II).

Amanda Sandrelli 
Attrice e regista italiana, figlia d’arte (il padre Gino Paoli e la madre Stefania Sandrelli) esordisce sul grande schermo ventenne con Non ci resta che piangere! (1984) diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. Bertolucci la dirige in Strana la vita e Amori in corso,  Salvatores la dirige in Nirvana, G. Muccino in Ricordati di me, la madre Stefania in Christine, Cristina. Ha recitato anche in molti film per la televisione, fra cui Il compagno, Perlasca, Mafalda di Savoia, protagonista nel Giudice Mastrangelo, ha scritto e diretto il cortometraggio Un amore possibile (2003) e un documentario Piedi x terra (2007). Ha curato anche la regia teatrale del Piccolo Principe nel 2016 con l’Orchestra Multietnica Arezzo. Quanto all’ambito teatrale, debutta all’Argot a Roma con la regia di Camerini in Né in cielo né in terra, con Lina Wertmüller è Ginetta  in Gianni, Ginetta e gli altri, con De Fusco in Cronache italiane, nel ‘98 è Irina in Tre sorelle (Cechov), regia di Camerini; affronta la  drammaturgia contemporanea con Angelo Longoni e con autori italiani come Stefano Massini, Gianni Clementi e Lorenzo Gioielli. Da citare inoltre le tournées di Tres di J.C. Rubio, regia di C. Noschese, Il bagno regia Gabriel Olivares  Kubi regia di Flavio Stroppini (Bellinzona e Lugano); ha affrontato inoltre titoli quali La Locandiera, Lucrezia (Teatro del Giglio di Lucca 2020), Lisistrata regia Ugo Chiti e Vicini di casa di Cesc Gay regia Antonio Zavatteri (2024). Letture di pagine di Dante, da Iliade, Odissea, Eneide e Decamerone e ancora mise en espace/monologhi tra i quali Prima dell’albaCredo in un solo dio, Oscar e la dama in rosa tratto da un libro di E.E. Schmitt, Il tango del marinaio, Un abito chiaro di Massimo Salvianti con Rita Marcotulli al pianoforte.

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